Cisl, una nuova sede per sostenere lavoratori e legalità

PADOVA – Taglio del nastro ieri mattina per la nuova sede della Cisl in via del Carmine 4, di fronte alla sede storica. Uffici dedicati ai lavoratori edili e a quelli delle Poste in vista di una città che vedrà sorgere tantissimi cantieri grazie anche ai fondi del Pnrr: dalle nuove linee del tram, al polo ospedaliero di Padova Est, alla nuova questura.

Uffici che saranno di supporto a chi è impiegato nei due settori sia dal punto di vista della tutela dei diritti che della sicurezza, ma anche presidi di legalità.

«Siamo contenti per questa nuova sede, un segnale di radicamento sul territorio – dice Samuele Ghiraldello (Slp Cisl) – le nostre sedi sono sempre aperte per i lavoratori postali che si rivolgono a noi in ogni occasione, non forniamo solo servizi ai lavoratori ma anche ascolto alle persone».

«È in un’area centrale della città per mettere in evidenza quanto succederà a Padova – afferma Giorgio Roman (Filca Cisl) – pensiamo alle nuove linee del tram, alla riqualificazione dell’area stazione, al nuovo ospedale. Una sede quindi che diventa un punto funzionale per la visibilità ma soprattutto per la sicurezza e la legalità nel settore edile».

Grande soddisfazione esprime anche il segretario generale Samuel Scavazzin: «Siamo qui da vent’anni, nei prossimi anni la città sarà un immenso cantiere e in questa sede edili e postali possono approcciarsi per ogni esigenza. Un punto di sorveglianza per la salute, i diritti e problemi legati alla legalità, perché quando arrivano molti soldi arrivano anche molti appetiti».

A festeggiare e complimentarsi è stato il sindaco Sergio Giordani.

«Vogliamo essere tranquilli per quando arriveranno gli ingenti finanziamenti per l’alta velocità, il Pp1, l’area della chiesa della Pace. I 400 milioni per il tram che deve essere completato entro giugno 2026, ma anche i 50 milioni per la questura, l’ospedale ha commentato I lavoratori devono essere tutelati. Abbiamo prodotto un protocollo sul Pnnr ma attueremo un nuovo tavolo con i sindacati affinché il lavoro diventi centrale per Padova, che è già bella ma diventerà magnifica. Il tram porterà tanti benefici, non ci saranno problemi di parcheggi e traffico e si potrà andare in ogni angolo senza bisogno di altri mezzi. A me interessa la città, non la politica: lavorare insieme in armonia per una Padova tranquilla e serena».