Buona Pasqua 2022: un augurio e una riflessione

Care amiche e cari amici,

la Pasqua è la festa della pace, della speranza, della vita che vince sulla morte. Sono valori universali, ma sono soprattutto i nostri valori e mai come ora dobbiamo crederci fino in fondo. Nell’incertezza che incombe sulle famiglie e sul mondo del lavoro, l’apporto che possiamo dare alle nostre comunità in termini di fiducia nel futuro, di coerenza e di chiarezza delle idee è fondamentale. La pace, la libertà e la democrazia hanno sempre proceduto di pari passo, così come il rispetto della vita e dei diritti umani e non possono arretrare di fronte alla sopraffazione.

Vi ringrazio quindi per il lavoro fatto in questi anni, pur tra mille difficoltà, e per quello che continuerete a fare, in condizioni purtroppo ancora pesantemente critiche. Ci rendiamo conto che, pur aggiornandosi e documentandosi, molte cose sfuggono alla nostra comprensione. Ci rendiamo conto che una tranquilla quotidianità fatta di famiglia, lavoro, amicizie, può dissolversi in un istante. E ci chiediamo: qual è il nostro ruolo? Dobbiamo porci in ascolto, soprattutto dei più fragili: gli anziani, gli ammalati, i bambini, le persone rimaste senza lavoro, quelle senza casa. Dei profughi, che non hanno niente. Dei lavoratori, che affrontano un sistema produttivo sempre più frammentato. Questo è ciò che sappiamo fare e di questo, ora, c’è più bisogno.

Pace e lavoro sono due valori strettamente connessi. Nella 55a Giornata della Pace, papa Francesco ha individuato nel dialogo, nell’educazione e nel lavoro gli strumenti per edificare questo bene prezioso. All’Europa, al nostro Paese e al nostro territorio serve un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla centralità del lavoro. Un modello che limiti le disuguaglianze e incentivi la solidarietà e la coesione sociale. Lo abbiamo sempre pensato e ora è quanto mai urgente. Quando ci saranno più giovani e più donne nel mondo del lavoro, quanto l’Europa sarà coesa non soltanto di fronte all’emergenza, quando il rispetto dei diritti, dell’ambiente e della vita sarà un valore condiviso ci sarà sicuramente anche più pace.

Con questa speranza, auguro una Pasqua di pace a voi e alle vostre famiglie.

Il Segretario Generale

Samuel Scavazzin

 

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