Salgono gli stipendi di Amazon, Cisl: «Merito dei sindacati»
L’azienda ha comunicato l’aumento dell’8% in busta paga per tutti i suoi dipendenti, portando quindi a 1680 euro lorde il fisso d’ingresso.
Francesca Pizzo, segretaria territoriale Cisl Pd Ro «L’aumento retributivo annunciato da Amazon per tutti i dipendenti dei siti logistici italiani, è il frutto del protocollo sulle relazioni industriali e la rappresentanza sottoscritto con le organizzazioni sindacali di categoria al ministero del Lavoro due settimane fa e non della revisione periodica degli stipendi programmata dall’azienda». Lo afferma la segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Francesca Pizzo, dopo che l’azienda ha comunicato l’aumento dell’8% dello stipendio in busta paga per tutti i suoi dipendenti, portando quindi a 1680 euro lorde il fisso d’ingresso. «Quel protocollo, il primo in Europa, è il prodotto di un impegno durato mesi e questo primo risultato concreto non può che renderci soddisfatti. Ma è solo l’inizio. Il percorso è ancora lungo e intendiamo proseguire su questa strada perché i riconoscimenti di carattere economico siano estesi a tutti i lavoratori, compresi i somministrati, che in Polesine come nel resto del Paese sono la maggioranza, per ottenere inoltre condizioni di lavoro più favorevoli e limitare il turn over. Quindi, pur valutando positivamente l’aumento retributivo, intendiamo continuare a monitorare le possibili criticità riguardo ai carichi di lavoro e alle condizioni organizzative, anche in relazione al Covid. Infine, tenendo conto delle recenti decisioni dell’azienda sulla gestione del personale in vista dell’apertura di nuovi stabilimenti in Veneto, continueremo a puntare sulla contrattazione per evitare scelte unilaterali».