Diminuiscono i lavoratori disponibili all’impiego: la crisi provoca sfiducia.
23.542 nuove assunzioni nei primi mesi del 2021, una ripresa rispetto al 2020 (22.742 assunzioni).
Il Segretario Generale Samuel Scavazzin: “Sono ancora numeri bassi rispetto al periodo pre-Covid però mostrano che c’è movimento. Credo che l’aumento di 800 assunzioni possa essere ricondotto all’agricoltura. Nel settore lavorano molti stranieri che l’anno scorso hanno avuto grossi problemi a rientrare in Italia a causa del lockdown. Ora che ci si può muovere con meno difficoltà potrebbero essere tornarti.”…