Edilizia pubblica: positivo l’incontro del tavolo regionale
COMUNICATO STAMPA
Tavolo Regionale di Monitoraggio per ERP
Lo scorso mercoledì si è riunito il Tavolo Regionale di Monitoraggio sull’andamento e l’applicazione della nuova riforma dell’ERP nel quale il SICET è presente e ha parte attiva.
Il Tavolo, espressamente previsto dalla riforma, si è riunito per raccogliere tutte le osservazioni e le criticità rilevate dall’entrata in vigore della legge.
Le principali modifiche che unanimemente tutti i componenti hanno ritenuto necessarie sono :
- necessità di innalzare il limite ISEE – ERP di decadenza;
- ridurre il Canone Sostenibile ora calcolato sul 25% dell’ISR (Indicatore della Situazione Reddituale);
- ridurre e adeguare i valori OMI per la determinazione del valore della casa poiché frutto di medie e per questo motivo il dato deve riferirsi ai valori minimi;
- trovare un correttivo per le persone sole poiché il loro indice di equivalenza nella dichiarazione ISEE è pari a 1 e risultano penalizzate nel pagamento del canone;
- analizzare e valutare separatamente le situazioni di difficoltà nei casi in cui un componente il nucleo familiare venga colpito da invalidità, sia ricoverato in casa di cura o in seguito a separazione con immobile a disposizione dell’altro coniuge;
- applicare un correttivo al patrimonio mobiliare nel caso di risarcimenti per danno biologico;
- è necessario trovare una soluzione in caso di proprietà di immobili indivisi, inagibili e di difficile alienazione, per i quali gli assegnatari rischiano la decadenza;
- tranquillizzare concretamente gli anziani ai quali è stato comunicata la decadenza perché superano il limite ISEE di 000 e che stanno vivendo con ansia e preoccupazione questo momento;
- proporre di diluire nel tempo nell’arco di alcuni anni gli aumenti dei canoni che in alcuni casi superano il 300%;
- rivedere l’applicazione dell’IVA che sta creando situazioni di disuguaglianza tra gli assegnatari i cui canoni sono assoggettati all’imposta e gli assegnatari di case di proprietà dei Comuni che hanno deciso di non
Nell’arco di alcune settimane, la Giunta e Consiglio della Regione Veneto, dovrebbero modificare sia il regolamento che la legge, poiché il limite ISEE ERP è definito nella legge di riforma.
Lo stesso Assessore Lanzarin ha comunicato di voler accogliere buona parte delle osservazioni presentate dal SICET.
Unanime è stata pure l’indicazione che chi è in possesso di un ingente ricchezza e patrimonio mobiliare dovrà lasciare l’alloggio a favore delle migliaia di famiglie che sono in lista d’attesa e magari prive di ogni forma di sistemazione.
Questo risultato è stato possibile grazie ad una forte azione di confronto durata settimane, svolta dal SICET con tutti i soggetti presenti al Tavolo istituzionale che ha portato innanzitutto a condividere le criticità della riforma che necessitano di essere modificate.