Vertenza Comdata. Scongiurati i licenziamenti, ma molto resta ancora da fare.
Si apre uno spiraglio nella vertenza Comdata anche se per le organizzazioni sindacali serve uno sforo maggiore da parte dell’azienda. Questo il risultato dell’incontro avvenuto oggi a Roma nella sede del ministero del Lavoro, tra i rappresentanti dell’azienda, la parte sindacale, con le segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom unitamente alle proprie Rsu. Per il ministero erano presenti il dottor Romolo De Camillis e il dottor Giuseppe Sapio. Per l’azienda, Adriano Moreddu ha annunciato il ritiro della procedura e il rientro dei licenziamenti, ma allo stesso tempo ha illustrato il progetto propedeutico alla soluzione occupazionale dei due siti: per Padova, quanto già discusso nei tavoli tecnici provinciali con il contratto di solidarietà a partire da agosto. Per Pozzuoli il mantenimento del sito aperto per due mesi (agosto e settembre) con un piano di smaltimento ferie e partenza della FIS (Fondo di integrazione salariale) dal 1° ottobre, impegno a ricercare commesse per mantenere occupazione, supportare trasferimenti ed esodi economicamente, valutare il passaggio verso aziende in loco con caratteristiche compatibili con il personale di Comdata e strutturalmente solide.
Per Stefano Mazzucato, delegato Fistel-Cisl di Padova e Rovigo per le comunicazioni, “si è scongiurato il licenziamento dei lavoratori, ma ora si apre una fase molto importante, dove si deve incalzare l’azienda su commesse redditizie per i siti impattati e trovare reali forme di efficientamento e organizzazione del lavoro. Si tratta di una grossa sfida per il futuro”.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che serve uno sforzo maggiore da parte dell’azienda sui tavoli che si apriranno localmente per dare corso agli ammortizzatori, auspicando che la solidarietà non sia 60/40 ma al 50%.
Per Romolo De Camillis, del ministero del Lavoro, l’accordo serve per scongiurare i licenziamenti e per sensibilizzare le istituzioni locali, che verranno invitate al prossimo incontro. La riunione è stata aggiornata a lunedì 30 luglio.