26 maggio 2016: Sciopero Regionale dei Servizi Pubblici
I bisogni e le aspettative dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione sono cambiati profondamente.
La pubblica amministrazione deve dimostrarsi capace a sua volta di orientare, sostenere, costruire il cambiamento.
Il lavoro pubblico può diventare un motore di sviluppo del nostro territorio. Offrendo a cittadini e imprese servizi
di qualità, rapidi, efficaci, innovativi. Bisogna uscire dall’immobilismo, dalla rassegnazione, dalla disorganizzazione
voluta e “scientifica” per liberare tutte le sue potenzialità.
Non basta fare nuove leggi. Serve la riorganizzazione delle funzioni e la valorizzazione delle competenze. Servono
regole nuove, chiare, condivise. Serve disponibilità al confronto.
La contrattazione, nazionale e decentrata, deve essere il motore del cambiamento!
Vogliamo contrattare i cambiamenti dei servizi alla comunità.
“Sei anni e mezzo di blocco del contratto nazionale, per cui 3,2 milioni di lavoratori in Italia si vedono negato un diritto fondamentale. E’ per questo che saremo a Venezia il 26 maggio con lo sciopero regionale dei servizi pubblici.”