Contrattazione sociale: uno strumento per dare risposte ai cittadini
Cgil, Cisl e Uil Rovigo scrivono ai sindaci: “Grazie alla sensibilità delle amministrazioni comunali polesane che hanno accolto il nostro invito, nel 2023 abbiamo ottenuto importanti risultati”
ROVIGO – “Per l’attuazione dei progetti che nel 2024 potranno dare risposte concrete ai cittadini partendo dalle loro esigenze, la contrattazione sociale realizzata dalle Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil confederali insieme alle federazioni dei pensionati, rappresenta uno strumento fondamentale. Per questo desideriamo innanzitutto ringraziare tutte le amministrazioni comunali (Rosolina, Castelnovo Bariano, San Bellino, Taglio di Po, Costa di Rovigo, Bosaro, Porto Tolle, Porto Viro, Badia Polesine e Rovigo) che nel 2023 hanno scelto di condividere un percorso importante verso obiettivi di welfare, di contrasto alla povertà, anche con sgravi fiscali a vantaggio delle fasce più deboli, di servizi socio-sanitari, di politiche giovanili e familiari e di tutto ciò che può essere efficacemente affrontato con il coinvolgimento di enti pubblici e privati oltre che, naturalmente, delle Organizzazioni sindacali”.
Sono le parole di Pieralberto Colombo, Segretario generale Cgil Rovigo, Samuel Scavazzin, Segretario generale Cisl Padova Rovigo e Gino Gregnanin Segretario generale Uil.
“Il nostro auspicio è quello di allargare il novero dei Comuni disponibili ad avviare un confronto su progettualità condivise per la crescita del territorio, rendendolo più attrattivo per le aziende e per le famiglie e interrompendo così la spirale negativa verso lo spopolamento. Attraverso la contrattazione sociale è possibile, infatti, definire progetti formativi che contrastino il disallineamento tra le competenze richieste e quelle disponibili sul mercato e sviluppare politiche abitative e per l’infanzia che vadano incontro alle esigenze dei giovani. In questo percorso, le Organizzazioni sindacali intendono svolgere un ruolo attivo e proattivo, innanzitutto per la loro capacità di recepire i bisogni dei cittadini e le aspettative di lavoratori e pensionati. Riteniamo che tale capacità sia particolarmente importante in un momento di grande incertezza per i rapidi cambiamenti che il mondo del lavoro sta attraversando, per gli effetti dell’inflazione e per le guerre in corso”.
“Abbiamo però anche tante opportunità da sfruttare per il territorio, come la progettualità legata al Pnrr – sottolineano Cgil, Cisl e Uil – che va indirizzata verso obiettivi di crescita sociale e di lotta alle disuguaglianze. Tenuto conto delle risorse che verranno erogate dal Pnrr, di cui i Comuni beneficeranno, si rende quanto mai necessario il confronto con le parti sociali finalizzato, ognuno nel proprio ruolo, ad una stretta, sinergica e partecipata alleanza allo scopo di ottimizzare le risposte più efficaci e appropriate ai bisogni e alle istanze che provengono dai cittadini.
Grazie alla sensibilità delle amministrazioni comunali polesane che hanno accolto il nostro invito, nel 2023 abbiamo ottenuto importanti risultati soprattutto a vantaggio delle fasce più svantaggiate della popolazione.
Intendiamo rinnovare il nostro invito per l’anno entrante, nella speranza di estendere questa pratica virtuosa per la condivisione di idee e progetti utili a tutto il territorio. Nei primi giorni dell’anno nuovo saranno inviate a tutti i sindaci del nostro territorio polesano le lettere per chiedere l’incontro di contrattazione per il 2024 e siamo fiduciosi che in molti sapranno rispondere positivamente al nostro appello, per raggiungere insieme un importante obiettivo che ci accomuna: il bene dei cittadini e il benessere delle nostre comunità”.