La “staffetta della salute” contro i tagli della sanità fa tappa in bassa
MONSELICE – La “Staffetta della salute”, l’iniziativa voluta per sottolineare le problematiche della sanità veneta e promossa dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, ha fatto tappa a Monselice. Si tratta di un ciclo di assemblee pubbliche organizzate nella provincia di Padova, accompagnate da volantinaggi e sit-in davanti ai presidi sanitari della provincia, per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che secondo i sindacati sta correndo il sistema della “salute pubblica” a causa dei forti tagli subiti: «Dai primi anni 2000 le risorse sono calate di oltre 37 miliardi», chiosano i sindacati. «Il sistema sanitario, socioassistenziale e sociosanitario è a rischio collasso e la deriva è iniziata almeno 20 anni fa. Le cittadine e i cittadini lamentano forti criticità: liste d’attesa infinite, mancanza di personale nelle strutture sanitarie e servizi sanitari di prossimità allo sbando. Serve un’inversione di rotta o la tutela alla salute pubblica diventerà una chimera».
Giovedì sera nella sala del Redentore sono stati molti i temi toccati dai relatori Sergio Palma della Cgil, Stefania Botton della Cisl e Massimo Zanetti della Uil. Alle loro voci sulle grosse difficoltà che sta attraversando il sistema a tutela della salute pubblica si sono aggiunte quelle dei numerosi interventi del pubblico, costituito in larga parte da pensionate e pensionati che hanno lamentato e raccontato le difficoltà quotidiane con cui sono costretti a misurarsi per cercare di curarsi: «Una situazione». concludono i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil, «che rischia di non migliorare neanche con le risorse date dal Pnrr, e destinate in larga parte alla realizzazione di strutture pubbliche, come ad esempio le nuove case di comunità, che però rischiano di ritrovarsi senza personale vista la cronica carenza nel settore. Il rischio è che strutture pubbliche finanziate dallo Stato finiscano in mano ai privati, un’evenienza che dobbiamo assolutamente scongiurare e su cui daremo battaglia». Martedì dalle 9.30 alle 10.30 i rappresentanti sindacali saranno presenti all’ospedale di Schiavonia con un sit-in di volantinaggio che alle 11 si sposterà nella sede del distretto sanitario della Bassa padovana di via Marconi a Monselice.