Scavazzin: “La fusione tra Comuni un’opportunità per il territorio”
Il Segretario generale della Cisl Padova Rovigo plaude al progetto avviato dalle amministrazioni di Polesella e Guarda Veneta.
ROVIGO – ”Da sempre, la Cisl è convinta che la fusione tra Comuni rappresenti un’opportunità di sviluppo per il territorio e il progetto avviato dalle amministrazioni di Polesella e Guarda Veneta ci fa quindi sperare che la politica possa veramente accantonare i campanilismi per dare delle risposte concrete alle sfide che ci attendono. I benefici, come ha dimostrato lo studio di fattibilità approvato dai due Comuni, non sono solo economici, sia a breve termine, con maggiori trasferimenti statali e regionali, che a lungo termine grazie ad economie di scala e ad un aumento dell’efficienza”.
Sono le parole del Segretario generale della Cisl Padova Rovigo, Samuel Scavazzin, Il Consiglio Comunale di Polesella ha approvato all’unanimità lo studio di fattibilità per la fusione dei comuni di Polesella e Guarda Veneta, nel corso della seduta del consiglio del 13 dicembre scorso poi sospesa e riaggiornata al 15 dicembre.
“I vantaggi stanno anche nella possibilità di raggiungere migliori risultati organizzativi, indispensabili in una fase in cui cittadini e imprese vogliono poter contare su una burocrazia più snella ed efficiente e alla pubblica amministrazione si chiedono sempre maggiori competenze e servizi più performanti. La crisi pandemica ha dimostrato quanto, soprattutto nei momenti difficili, poter contare su una pubblica amministrazione efficiente possa fare veramente la differenza. La fusione consentirebbe inoltre di perfezionare le strategie di programmazione in tutti i settori, dalla tutela del territorio agli investimenti per la transizione ecologica, dall’innovazione all’occupazione, tenendo conto soprattutto che interessa un territorio omogeneo dal punto di vista culturale ed ambientale, segnato da anni di progressivo calo di abitanti”.
“Il percorso partecipativo verso l’aggregazione tra queste due comunità non sarà semplice – conclude Samuel Scavazzin. e richiede lungimiranza e progetti chiari, condivisi, innovativi e inclusivi. La Cisl Padova Rovigo è disponibile fin d’ora ad essere parte attiva di questo percorso, nella convinzione che l’identità non sia una gabbia nella quale rinchiudersi, ma una finestra alla quale affacciarsi”.