Il caso Acciaierie Venete «Subito un confronto sulla sicurezza e potenziare i controlli in azienda»
L’appello di Scavazzin, Segretario Generale della Cisl Padova Rovigo
Un confronto in prefettura sul tema della sicurezza nelle aziende. E un rafforzamento dello Spisal e degli altri enti che hanno compiti di vigilanza. Sono le due mosse da fare dopo l’incidente alle Acciaierie Venete per «promuovere la cultura della sicurezza, puntando sulla formazione» e per «incrementare controlli e sanzioni per chi non applica la legislazione in materia di sicurezza».
Lo sostiene il segretario generale della Cisl di Padova, Samuel Scavazzin.
Che però riconosce le difficoltà del momento: «Per tutto questo c’è bisogno di risorse. Servono più investimenti e più ispettori», sostiene Scavazzin. «Allo Spisal dell’Usl 6 mancano una decina di tecnici della prevenzione e già nel corso dell’anno ci saranno dei pensionamenti. La carenza di personale si inquadra anche nella necessità di investire di più in sanità, sulla quale abbiamo più volte insistito, chiedendo di sbloccare le assunzioni e preservare le buste paga intervenendo sul piano fiscale. Ci sono interventi che si potrebbero fare, da subito, per invertire la rotta dagli infortuni verso la sicurezza».