Partecipazione al lavoro, al via la raccolta firme a Padova
Iniziativa Cisl in Prato della Valle per la legge popolare.
LA BATTAGLIA
PADOVA È iniziata ieri a Padova la campagna Cisl per la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese.
Il segretario generale di Padova e Rovigo Samuel Scavazzin ha spiegato «La Cisl già nel 1951 ha proposto l’attuazione dell’art. 46 della Costituzione che parla della partecipazione dei lavoratori alla vita dell’azienda. Ora ha predisposto una proposta di legge articolata, che consente un necessario cambio di paradigma, puntando a rendere i lavoratori protagonisti. Questo cambiamento già introdotto paesi come la Germania può portare anche ad un aumento dei salari e ad uno sviluppo delle politiche industriali. Pensiamo alle delocalizzazioni e ai vantaggi che l’azienda trarrebbe dalle proposte dei lavoratori per migliorare il ciclo produttivo».
Quattro le modalità di partecipazione proposte dalla legge: gestionale, per portare i lavoratori nei consigli di sorveglianza e di amministrazione delle aziende, finanziaria, per introdurre nuove forme di azionariato diffuso e modalità di distribuzione degli utili, organizzativa, per prevedere meccanismi premiali per le imprese che coinvolgono i dipendenti nell’innovazione ed efficientamento dei processi produttivi e consultiva, in base a cui Rasu ed Rsa vengono consultati in via preventiva sulle strategie aziendali.
Ad intervenire sono stati il vicepresidente della Provincia Vincenzo Gottardo convinto che «affinare le relazioni tra lavoratore e azienda significhi crescere insieme, eliminare le conflittualità e rinnovare il senso di appartenenza» e l’onorevole Elisabetta Gardini: «La partecipazione dei lavoratori è importante anche per sanare la criticità dei salari bassi. È una strada già percorsa in altri stati con risultati positivi».
Nel coro dei sì anche la consigliera regionale Elisa Venturini: «Si introduce una prospettiva nuova, un cambio culturale collettivo con il coinvolgimento dei lavoratori nell’attività dell’azienda, prevenendo le conflittualità di gestione» ed il consigliere provinciale Alessandro Bisato: «Inserire i lavoratori nel cuore pulsante delle aziende e nelle strutture decisionali del sistema produttivo li responsabilizza rendendoli parte attiva, soprattutto nelle piccole e medie imprese».
Antonio Bressa, assessore al Commercio di Padova interviene altrettanto «convinto che il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa, a livello organizzativo e di partecipazione ad utili e risultati, potrebbe essere una spinta per la crescita dell’economia», mentre per la consigliera regionale Vanessa Camani «è dimostrato come l’impegno e la responsabilità di tutti possono essere fattori di competitività».