Pnrr, accordo con i sindacati: controlleranno la regolarità di tutti i contratti dei lavoratori

Firmato oggi un protocollo con Cgil, Cisl e Uil per la gestione dei fondi che arriveranno per le grandi opere padovane.

E’ stato firmato oggi 20 aprile un protocollo di intesa per l’attuazione di un tavolo di confronto e monitoraggio sui progetti finanziati attraverso il Pnrr a livello locale. A sottoscriverlo il sindaco Sergio Giordani, il segretario generale della Cgil Aldo Marturano, quello della Cisl Samuel Scavazzin e dal coordinatore provinciale della Uil di Padova Massimo Zanetti.

Il senso

La firma del Protocollo è conseguente al protocollo del 23 dicembre scorso sottoscritto dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi per l’attuazione del piano azionale di ripresa e resilienza, che prevede la partecipazione e il confronto preventivo con i sindacati sugli investimenti e le riforme, sia a livello nazionale che a livello territoriale. A loro spetterà soprattutto il controllo sui contratti dei lavoratori. Questo protocollo assicura alle parti sociali un ruolo attivo e propositivo nella complessa fase dell’attuazione dei progetti, delle riforme e degli investimenti del Pnrr, non soltanto a livello centrale tramite i tavoli nazionali con le amministrazioni titolari degli interventi, ma anche tramite i tavoli territoriali mediante una governance del piano il più possibile partecipata e capillarmente articolata.

I tavoli

Il decreto legge prevede lo svolgimento di periodici tavoli, sia di settore che territoriali, finalizzati e continui sui progetti di investimento e sulle ricadute economiche e sociali sulle filiere produttive e industriali, nonché sull’impatto diretto e indiretto anche sui singoli ambiti territoriali e sulle riforme settoriali” in modo da assicurare un confronto preventivo sulle ricadute dirette o indirette sul lavoro dei suddetti progetti. Il tavolo prevede che il Comune riferisca con cadenza periodica predefinita e si confronti su tematiche quali: attuazione dei progetti, modalità di impiego delle risorse, ricadute economiche e sociali, con particolare attenzione alle condizioni di lavoro, conseguimento delle priorità trasversali: transazione digitale, transazione ecologica, occupazione giovanile e femminile e inclusione sociale, con particolare riferimento alle persone fragili, disabili e non autosufficienti. Sarà composto dal sindaco o dagli assessori delegati, dalla segreteria generale e dai dirigenti di riferimento e da un rappresentante per ciascuna delle tre organizzazioni sindacali.

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