Scuola Edile, lezioni sulla sicurezza: un evento promosso dai sindacati

Lezione di sicurezza ieri mattina alla Scuola edile di Padova. L’incontro si inserisce nell’ambito della settimana per la sicurezza sul lavoro e quindi nella strategia di Cgil, Cisl e Uil promossa su questo tema a livello nazionale su questo tema. Il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin e il segretario confederale della Cgil di Padova Dario Verdicchio hanno dialogato con gli studenti, partendo dal valore del lavoro nella società e dal significato che gli attribuisce la Costituzione italiana, soffermandosi sui diritti e i doveri dei lavoratori, per poi affrontare il tema della sicurezza anche attraverso le leggi che la tutelano, come il decreto legislativo 81 del 2008 e il Contratto nazionale di lavoro del settore edile. Il settore nel quale purtroppo si registra il maggior numero di incidenti gravi. Scavazzin e Verdicchio hanno ricordato ai ragazzi l’importanza della sicurezza a partire già da ora e per tutto il loro futuro percorso professionale, anche attraverso la formazione continua, per aggiornare i lavoratori sulle nuove modalità operative. L’incontro, nell’aula magna della Scuola edile di via Basilicata, è stato introdotto dal direttore Andrea Pagnacco e dal vice presidente Giorgio Roman.

Un incontro analogo si è svolto lunedì nella sede della Scuola edile di Stanghella, con la partecipazione della presidente della Scuola Monica Grossele, del sindaco Sandro Moscardi, e della segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Francesca Pizzo in rappresentanza delle tre organizzazioni sindacali, che ha messo l’accento sull’importanza della sicurezza e del rispetto delle regole, anche a costo di scontrarsi con il datore di lavoro. La scuola è infatti uno dei sette punti cardine della strategia nazionale di Cgil, Cisl e Uil per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, che propone di inserire e potenziare nei programmi scolastici di ogni ordine e grado la materia della salute e sicurezza sul lavoro, a partire dalle scuole superiori, non limitando l’insegnamento solo agli indirizzi tecnici e al rischio specifico, ma anche sugli elementi dell’organizzazione del lavoro, per comprendere tutti gli aspetti che possono incidere sull’integrità psico-fisica. Un altro punto cardine riguarda la formazione e prevede che ogni lavoratore riceva la formazione adeguata, preventiva e specifica per lo svolgimento della mansione, sul piano tecnico, dei rischi e organizzativo. Tale formazione deve coinvolgere tutti i ruoli della gerarchia aziendale, dai lavoratori ai dirigenti, fino ai datori di lavoro.