Ficarolo – Polesine Progressista prepara la Giornata della Donna
Polesine Progressista prepara a Ficarolo la Giornata Internazionale della Donna. Venerdì 4 marzo, dalle 21, all’interno della polivalente del circolo Auser, il gruppo politico culturale organizza una tavola rotonda dal titolo “Se otto ore vi sembran poche…”
A un secolo dalla prima giornata internazionale delle donne in Italia, la condizione femminile nel mondo del lavoro è ancora caratterizzata da precarietà, disparità salariale e mancanza di misure di welfare”. Proposta in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil e con il sostegno della sezione Anpi di Ficarolo, la tavola rotonda ospita le relatrici Elisa Cavallaro, Cgil Rovigo, Stefania Botton, segretaria territoriale Cisl Padova Rovigo e Enrica Muraro, delegata Uil Flp che, guidate da Laura Bassi, portavoce de Il Veneto che Vogliamo e componente di Polesine Progressista. Un appuntamento importante per la complessità dell’argomento, per la vastità dei temi che potrebbero essere approfonditi e per il messaggio, politico e sindacale, che potrebbe portare a una revisione di prospettiva del mondo del lavoro in ottica femminile. Polesine Progressista, come accade quasi sempre in occasioni di questo genere, ha chiesto e ottenuto il sostegno della sezione Anpi di Ficarolo, presenza considerata fondamentale, che all’incontro di venerdì prossimo, ne ll ’introduzione, porterà la testimonianza storica relativa alla lotta delle donne al l’inizio del secolo scorso, gli organizzatori hanno invitato alla serata anche le consigliere comunali di maggioranza e opposizione riservando, a loro discrezione, uno spazio d’intervento dedicato all’esperienza politica coniugata agli impegni professionali e familiari.
La giornata Internazionale della Donna si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Viene chiamata convenzionalmente Festa della donna, anche se è più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma la riflessione. E proprio questo Polesine Progressista vuole che si verifichi a Ficarolo venerdì prossimo. “La festa – spiegano i promotori – negli ultimi anni, ha subito un’involuzione che politicamente non ci soddisfa. L’aspetto commerciale ha soppiantato il valore ideale di questa giornata e, nel frattempo, la condizione femminile, dei diritti, nella migliore delle ipotesi, rimane in uno stallo pericoloso. Sappiamo bene – chiudono – che i diritti conquistati non sono eterni per definizione. Bisogna reiterarli, migliorarli, accrescerli per non farli regredire. Fonti delle Nazioni Unite invitano a operare perché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere entro il 2030. Crediamo siano previsioni molto ottimistiche,
pensiamo ci sia ancora tanto da fare”.
Da quel 1922, in Italia, sono trascorsi 100 anni esatti, un secolo di battaglie per l’affermazione di una parità di genere che ancora deve essere completamente realizzata, anche nel nostro Paese. Gli otto anni che mancano al 2030, se si vuole considerare l’obiettivo raggiungibile, debbono essere vissuti, politicamente, molto, molto intensamente.