Il caso Grafica Veneta – I lavoratori vogliono giustizia

Sullo strascico del caso Grafica Veneta, sono iniziate le udienze delle cause civili intentate dai lavoratori pakistani sfruttati da BM Service, che appaltava la monodopera al colosso dell’editoria. “Chiedono che sia accertato il pesante orario di lavoro sostenuto quotidianamente, sette giorni su sette, e che sia riconosciuto il pagamento di un giusto stipendio: percepivano infatti 4 euro l’ora e per un orario molto inferiore a quello che in realtà svolgevano – spiega il sindacato Cisl che li assiste – Chiedono che siano condannate al pagamento non solo BM Service, il loro datore di lavoro, ma anche Grafica Veneta, che chiede di essere sollevata dal pagamento degli arretrati riversando tutto su BM”.

“L’atteggiamento delle due aziende e questo continuo rimpallarsi le responsabilità è assolutamente inaccetabile – dice il Segretario Generale della Cisl, Samuel Scavazzin – non possiamo pensare che Grafica Veneta non sapesse nulla dell’organizzazione del lavoro nella sua stessa azienda, nè che BM Service ignorasse il trattamento dei lavoratori alle sue dipendenze. Stiamo parlando di persone, non di numeri”.