La Cisl Padova Rovigo a Roma per la manifestazione “Responsabilità in piazza”

Sabato 18 dicembre in piazza Santi Apostoli a Roma anche la Cisl Padova Rovigo, Samuel Scavazzin “Abbiamo comunque voluto esserci per affermare la mostra autonomia e la nostra diversità nell’esercizio della rappresentanza sindacale”.

ROMA – Anche la Cisl Padova Rovigo ha partecipato alla manifestazione “Responsabilità in piazza. Per lo sviluppo, per il lavoro, per la coesione sociale”, svoltasi sabato 18 dicembre in piazza Santi Apostoli a Roma. Una manifestazione che si è tenuta anche all’insegna della responsabilità sotto il profilo della salute, visto il constante aumento dei contagi. A fronte di un centinaio di persone che si erano organizzate per partecipare, da Padova e Rovigo ne sono partite soltanto una trentina. “Abbiamo comunque voluto esserci per affermare la mostra autonomia e la nostra diversità nell’esercizio della rappresentanza sindacale”, ha detto il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin.

“Il nostro modo di fare sindacato si attesta sul terreno della responsabilità, del pragmatismo e del confronto. Nel dialogo con il governo sulla legge di bilancio, abbiamo ottenuto risultati importanti su contratti pubblici, non autosufficienza, fondo per il caro bollette, riduzione dell’Irpef e dell’Irap e l’innalzamento della “no tax area”. La rottura del dialogo aveva rischiato di bloccare tutto. Lunedì invece torneremo al confronto con il governo sulla riforma pensionistica, per un tavolo, sottolineo, convocato prima dello sciopero. La piattaforma è unitaria, ma il profilo è palesemente diverso. In questa fase il paese ha bisogno di responsabilità, coesione e partecipazione sociale. Il nostro obiettivo è cambiare il sistema pensionistico. Nel nostro territorio, dove l’indice di vecchiaia è uno dei più alti d’Italia, sappiamo bene che c’è un problema di sostenibilità sociale. Chiediamo pensione garanzia per giovani e donne, flessibilità in uscita, allargamento dell’ape sociale e della 14esima mensilità. Lo dobbiamo ai pensionati, ai giovani, alle donne e alle famiglie che rappresentiamo. Porteremo le nostre proposte anche al tavolo sul fisco, per un redistribuzione più equa, sostegno ai redditi più bassi e all’occupazione, premiando le imprese che investono in questa direzione, e lotta all’elusone e all’evasione fiscale”.

Leggi l’articolo in pdf del Sole24Ore