Luce e Gas alle stelle, rincari sulle famiglie. Per i padovani la stangata è da 24,8 milioni.
Sessantadue euro e quaranta a famiglia. Che letta così può sembrare una cifra “modesta”, ma che in realtà pesa fortemente sui bilanci degli italiani, reduci dalle difficoltà del periodo Covid. È questa la cifra che i rincari di luce e gas richiederanno alle famiglie padovane, e si può dire che poteva andare anche peggio: a contenere la somma ci ha pensato il recente decreto “taglia bollette” che in qualche modo ha alleggerito la stangata estiva. (…)
(…)A lamentarsi c’è anche la Cisl, attraverso il Segretario di Padova e Rovigo Samuel Scavazzin: «È vero che l’aumento del costo di luce e gas è dovuto in buona parte alla ripresa dei consumi e delle attività produttive e quindi all’impennata dei prezzi sul mercato internazionale. Ed è vero che l’intervento del governo con il cosiddetto “decreto salva bollette”, destinando 1, 2 miliardi di euro agli oneri di sistema per il prossimo trimestre, ne ha mitigato almeno in parte l’impatto sui bilanci dei cittadini. Ma la stangata sarà comunque pesante e a risentirne saranno soprattutto le famiglie in difficoltà, che sono sempre di più. Proprio in questi giorni l’Istat ha confermato l’aumento del prezzi al consumo, che a Padova è in linea con la variazione a livello nazionale, e dell’inflazione. E a marzo aveva segnalato l’aumento della povertà assoluta». Continua: «Aumentano la disoccupazione e il lavoro precario. La retribuzione media, che aveva già cominciato a scendere prima della pandemia, è diminuita drasticamente a causa della pandemia. La crisi sanitaria ha causato anche l’aumento delle famiglie monoreddito, per le quali il costo di una bolletta influisce non poco sul bilancio mensile. E sul costo di luce e gas incidono in maniera importante non solo il prezzo dell’energia, ma anche i servizi di vendita e gli oneri generali di sistema, per i quali, ad di là di misure tampone, sarebbe necessaria una riforma». Nell’occasione Scavazzin lancia un percorso che potrebbe risolvere questi fenomeni: «È importante puntare sulla ricerca. Lo studio delle fonti rinnovabili di energia sarebbe un investimento sicuro, destinato ad abbassare i costi e a migliorare l’ambiente».
(Leggi l’articolo integrale del “Mattino di Padova” dell’11.07.2021 cliccando qui)