CONSVIPO – Consorzio per lo Sviluppo del Polesine

Rovigo, 10 dicembre 2019

COMUNICATO STAMPA

In data odierna le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil sono state ricevute dal Prefetto di Rovigo, dottoressa Maddalena De Luca, su loro richiesta di incontro, per riattivare il confronto relativo al futuro del Consorzio di Sviluppo, anche alla luce delle recenti dimissioni del presidente e del consiglio di amministrazione. All’incontro erano presenti alcuni interlocutori politici del territorio e precisamente il sindaco Antonio Laruccia, in rappresentanza della Provincia di Rovigo e l’assessore Andrea Pavanello in rappresentanza del Comune di Rovigo.

Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso con forza la loro preoccupazione in merito all’attuale situazione di stallo sul futuro dell’ente, che mette di nuovo in pericolo il mantenimento dei posti di lavoro e rischia di privare il nostro territorio di uno strumento di importante programmazione per lo sviluppo locale. Ente che, anche per la propria natura giuridica, potrebbe essere di supporto tecnico, soprattutto a favore dei tanti piccoli Comuni che, per mancanza di risorse umane ed economiche, non sono in grado di elaborare progetti per attingere ai consistenti finanziamenti europei.

Durante l’incontro è emerso che la principale problematica a monte rimane l’incapacità delle amministrazioni comunali di trovare una sintesi comune fra diverse posizioni, per consentire la sopravvivenza di Consvipo nel pieno della sua potenzialità. Da parte di Comune e Provincia è stata altresì sollevata la questione di un complessivo elevato costo del personale.

Su sollecito dello stesso Prefetto, considerato che l’ente sta esaurendo la liquidità, è stato richiesto dalle OO.SS con urgenza che la politica locale si attivi superando eventuali egoismi di parte per collaborare concretamente, con spirito di gruppo, a favore dello sviluppo del territorio. Questa è la vera condizione indispensabile prima di qualsiasi altro ragionamento.

Invece, se si vorrà malauguratamente decidere di liquidare l’ente, i soci dovranno farsi carico responsabilmente dei gravami economici oggi in capo a ConSviPo e, soprattutto, farsi carico della ricollocazione degli attuali 8 dipendenti come statutariamente previsto. Come organizzazioni sindacali abbiamo infatti ribadito che non sarà accettabile una ulteriore perdita di posti di lavoro.

Cgil – Cisl – Uil

Pieralberto Colombo- Stefania Botton- Riccardo Dal Lago