Sindacati uniti davanti alla Casa di cura di Abano per dire no al declassamento
Manifestazione sindacale unitaria questa mattina ad Abano Terme per chiedere alla Regione di ritornare sulle scelte delle schede ospedaliere, che declassano la Casa di Cura aponense da presidio a struttura integrativa delle rete ospedaliera.
Tra i presenti della Cisl Padova Rovigo, Francesca Pizzo, Paola Modesti, Alessandro Piovan e Michele Roveron.
“Il declassamento della struttura – ha detto quest’ultimo – determinerà come conseguenza la perdita di posti di lavoro e una mancata risposta alle prestazioni erogate fin dal 1987 sul territorio. Inoltre questa struttura ha acquisito da poco un’altra realtà padovana, il centro di foniatria Villa Trieste, con l’obiettivo di implementare la diversificazione e la qualità delle prestazioni erogate, sempre in accordo con l’Ulss Euganea nella programmazione delle attività sanitarie sul territorio. Se dovesse essere confermata la scelta della Regione – ha concluso Roveron – si presenterebbe anche il rischio di non poter garantire l’attività di Pronto soccorso e quella di terapia intensiva, con ulteriori ripercussioni su tutti i servizi erogati e con la conseguenza di andare a gravare sulle strutture padovane, già a rischio di collasso”.