Gottardo, salvi 300 posti di lavoro. Barrovecchio(Fit Cisl) “Scongiurati i notturni dopo mesi di trattative serrate”
L’ACCORDO – PADOVA Trecento posti di lavoro messi al sicuro e una revisione quasi totale dell’orario e dei turni di lavoro, facendo sì che dipendenti e proprietà si incontrino a metà della strada dei propri interessi. È il succo dell’accordo siglato nei giorni scorsi tra la Fit Cisl e la società Log Up Srl (gruppo Flexilog) che opera nel cantiere dal primo agosto scorso, e che da inizio novembre ha portato nuovi turni nei magazzini della Gottardo all’Interporto di Padova.
«Questo è l’unico vero accordo sottoscritto dalle parti, non esistono altri accordi», tuona Angelo Barrovecchio, vicesegretario della Fit Cisl Padova Rovigo e responsabile territoriale Area Merci Logistica. Importanti i punti raggiunti dalla trattativa sindacale per uno dei più importanti magazzini che si affacciano sull’Interporto della Città del Santo. A spiegare punto per punto cosa prevede l’accordo, è ancora Barrovecchio: «Abbiamo scongiurato il notturno e siamo andati incontro alle esigenze aziendali con la domenica inserita in turno che sarà lavorata una volta al mese a rotazione con disponibilità di farne massimo due illustra il sindacalista della Fit – il turno è sperimentale per quattro mesi con verifica mensile dello stesso. In cambio abbiamo ottenuto il mantenimento occupazionale dei 300 lavoratori a tempo indeterminato che operano nel magazzino visto che la Gottardo ha spostato parte del lavoro al nuovo centro di Broni, in provincia di Pavia. I circa 100 lavoratori a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto avranno priorità in future assunzioni a Padova e comunque sarà offerta loro la possibilità di un contratto a tempo indeterminato in quel di Broni».
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