Emergenza acqua. I sindacati: “Una lezione per il futuro, servono interventi strutturali”
Cgil, Cisl e Uil chiedono ad Acquevenete di ripristinare presto il servizio e fare in modo che non accada mai più.
ROVIGO – Anche i sindacati intervengono sul grosso disagio che sta vivendo buona parte del Polesine dovuto allo stop dell’erogazione dell’acqua. Ecco la nota firmata da Pieralberto Colombo per la Cgil Rovigo, da Samuel Scavazzin per la Cisl Padova Rovigo e da Riccardo Dal Lago per la Uil Padova Rovigo.
“Il prolungarsi dell’interruzione dell’erogazione dell’acqua sta creando forti disagi alle persone, soprattutto ai cittadini non autosufficienti, a tutto il sistema produttivo e agli esercizi pubblici, con gravi ricadute economiche per i privati. Rivolgiamo pertanto un richiamo forte perché la rete pubblica venga rapidamente ripristinata. Siamo vicini ai lavoratori che da ore e senza soste si stanno impegnando per il ripristino della rete idrica. Ci auguriamo che i soggetti coinvolti sul territorio nella tutela del sistema idrogeologico, in particolare i vertici di Acquevenete, come garantito dagli stessi al momento della fusione per incorporazione dello scorso anno, colgano l’occasione di questa ondata di maltempo per dare finalmente corso ad interventi strutturali mediante investimenti che evitino in futuro disagi analoghi a quelli verificatisi in questi giorni. Attendiamo, come tutti i cittadini, rapide risposte”.