La Cisl Padova Rovigo esprime la propria solidarietà a Suor Lia e a tutti i volontari delle Cucine Popolari
Difficile immaginare che nella nostra città si possa fare un affronto di questo tipo all’opera di volontariato e di carità che le cucine di Suor Lia svolgono con delicatezza e generosità da anni nella nostra città.
Un affronto alla dignità delle persone che sono costrette a chiedere aiuto, e che oltre a dover chiedere un pasto, si vedono trattate alla stregua di persone non gradite.
Non è così che si fa la sicurezza in una città come Padova. Non certo spaventando le persone più fragili e bisognose, non limitando la libertà delle persone perbene, a cui in questo modo viene attribuita la colpa di vivere una vita difficile e di grande povertà.
Abbiamo bisogno di buone parole, ma soprattutto di buone azioni, di comportamenti che allargano gli spazi di protezione sociale con aiuti, con risorse, e con persone generose.
Abbiamo bisogno di coesione sociale e di interventi a supporto delle politiche per la lotta alla povertà e di sostegno alle persone sole, abbiamo bisogno di sapere che anche se non abbiamo la soluzione a tutti i problemi, abbiamo una città accogliente, un pasto caldo ed un sorriso.
“La Cisl Padova Rovigo – dichiara il Segretario Generale Sabrina Dorio – chiede al sindaco di questa grande città di avviare un tavolo a sostegno delle politiche sociali a cui noi siamo pronti a partecipare da subito, per dare un contributo e un supporto concreto agli interventi nel territorio”.